Nessuno vuole essere perseguitato. Soprattutto se lo stalker è un pazzo. Ma molti ci pensano, e alcuni lo desiderano del tutto. Si potrebbe definire una propensione perversa della natura umana, la nostra brama di cose orribili nei media e nell’intrattenimento.
L’ultima proposta di Everbyte Studio, Duskwood, elimina queste reti di sicurezza ambientando tutta l’azione nel mondo degli smartphone. Il risultato è un gioco innaturale, intrigante e in parte emozionante. Ma ci sono sfumature proprie che derivano dal fatto che il prodotto colpisce i gadget mobili.
Trama
Hannah scompare e per qualche inspiegabile motivo la sua ultima azione è stata quella di inviare un messaggio con il numero di telefono del giocatore al suo ragazzo. Così il giocatore finisce in una chat di gruppo dove si aggiunge il suo “ragazzo” e dove ci sono altri amici di Hannah e sua sorella. Costituiscono un gruppo sospetto.
Una chiacchierata con un hacker anonimo suggerisce che tutti non sono quello che sembrano. Egli concede l’accesso al cloud storage di Hannah, in modo che il giocatore possa iniziare ad analizzare i tasselli della sua scomparsa e il ruolo che i suoi amici possono aver avuto nel suo rapimento.
Gioco
L’aspetto più intrigante è il gameplay. L’azione si svolge esclusivamente attraverso le interazioni che si possono avere sul telefono. Chat di gruppo, videochiamate, foto da scorrere: la verosimiglianza è impressionante. Ma limita l’azione.
Duskwood è costruito quasi interamente sul testo e sul modo in cui il giocatore interagisce con esso. La chat di gruppo fornisce informazioni importanti. Dopo aver ricevuto determinate richieste, è possibile inviare una delle diverse risposte pre-scritte. Il giocatore sceglie la risposta che spera possa fornire maggiori informazioni.
Il gioco ha un obiettivo impegnativo. Vuole sembrare molto reale. Tuttavia, si tratta di una narrazione in cui il giocatore deve seguire determinate indicazioni. Le risposte del modulo sono piuttosto innaturali. Il linguaggio è distrattamente innaturale o esilarante, a seconda dell’umore. Scegliere la risposta che fornisce il maggior numero di informazioni è un compito affascinante. C’è molto da esplorare.
Caratteristiche
Hannah, il fidanzato di Thomas, ha una playlist da sfogliare, oltre a foto dalla nuvola di Hannah e a vari link ai social media di ogni personaggio. Ci sono molti tocchi realistici che aumentano l’atmosfera. Non è un gioco particolarmente attivo. Non ci sono combattimenti. Ma trovare indizi e lavorare per risolvere il mistero della scomparsa di Hannah è un piacere.
I detective in poltrona non si preoccupano della verbosità del gioco, ma possono lamentarsi dei limiti delle loro interiezioni e domande. Duskwood mira a creare un mistero autentico e avvincente e in genere ci riesce. L’aspetto della vita reale del gioco funziona ed è il suo punto di forza. Inoltre, l’incredibile dettaglio del mondo compensa ampiamente il linguaggio goffo e la giocabilità limitata.